Ricondizionati
Trattiamo soprattutto cellulari, tablet, notebook e pc ricondizionati, ma vorremmo estendere il ricondizionato garantito a tutti gli oggetti elettronici quali: aspirapolveri, macchine da caffè, televisori ecc.
Diamo un’altra possibilità a oggetti di uso comune che fanno parte della nostra vita: il ricondizionato.


Cosa vuol dire “ricondizionato”
Cominciamo con la definizione del termine: i “ricondizionati” o “rigenerati” (in inglese refurbished) sono prodotti a marchio originale (Apple, Samsung, LG, HP, ecc.) con condizioni estetiche e funzionali pari al nuovo. Possono essere, ad esempio, prodotti restituiti da un cliente che ha cambiato idea sul modello o sul colore, o per un ordine errato o un malfunzionamento, oppure prodotti usati solo a scopo espositivo in fiere e mostre o all’interno di negozi. Il venditore, però, per il solo fatto che il prodotto è stato acceso una volta, non può più venderlo come nuovo.
Differenza tra ricondizionato e nuovo
I ricondizionati sono quindi prodotti come i nuovi (ad esempio smartphone, tv, computer, elettrodomestici) ma che, semplicemente, non sono più sigillati. Questi prodotti per legge non possono essere venduti al consumatore come “nuovi” e devono essere testati, igienizzati, risigillati e rivenduti quindi come “ricondizionati”.

Come puoi capire, l’unica differenza tra nuovo e ricondizionato è appunto questa: il nuovo è venduto sigillato dalla fabbrica, il ricondizionato viene controllato e poi risigillato e rivenduto. Non c’è perciò alcuna differenza in termini di qualità. Pensa all’acquisto di un’automobile a Km 0: su quest’auto non sono montate componenti meno performanti o difettose. L’auto viene però immessa sul mercato ad un prezzo inferiore perché lo specifico esemplare non è stato venduto per i più svariati motivi (ad esempio un colore che non piace). Per questo ti consiglio di controllare sempre bene il grado di ricondizionamento e sapere esattamente le condizioni estetiche e funzionali di ciò che stai comprando!
